4 Gennaio 2015 -

HIT2PASS (2014)
di Kurt Walker

Una piccola odissea ai confini del Canada, uno spazio infinito che dagli autoscontri arriva al colonialismo, dalle prime fome pop ad un linguaggio di riflessione sul continente americano. Un film particolarissimo e moderno. Prince George è una città della British Columbia, ogni anno vi si svolge una gara automobilistica nota come «Hit 2 Pass», che occupa per intero un weekend di settembre. Un evento molto sentito dalla comunità, qualcosa in più di una semplice gara sportiva, in grado di radunare appassionati e fanatici di ogni tipo. Famiglie impegnate nella de/ricostruzione di carcasse d’auto. Piccoli amori che sbocciano (?) tra l’inferno di lamiere, fiamme ossidriche e griglie di protezione. Moderni cowboys seduti su cavalli meccanici lanciati a folle velocità su un circuito raffazzonato, sfidandosi all’ultimo scontro.  Un tuffo nella Storia attraverso le parole di un giovane originario di una tribù indiana, i cui superstiti vivono in una riserva a poche miglia di distanza. Il ragazzo racconta di essere stato adottato, ma di conservare una sorta di legame genetico con i propri antenati. Ecco lo squarcio.

Si parte da videogrammi ludici, poi si corre nello spettacolo quasi dada di un particolarissimo demolition-derby. Ed ecco l’automobile, strumento necessario quanto fondamentale per correre in quello spazio. Ma tutto si trasforma in maniera magmatica quando l’incontro e l’ascolto irrompono nel circuito del tempo e la parola diventa sospensione. Si apre un nuovo scenario dove le storie lasciano spazio alla Storia. Un campo neutro che distoglie l’attenzione da qualsiasi proposito iniziale ed arriva a dise/desi/gnare il corpo cinema, tra la purezza del 16mm e l’astrazione dei primissimi videogames. Le immagini si coprono, nulla è più come prima, come una metafora futurista dell’amicizia, un tempo a parte nel flusso digitale di moto perpetuo, per parlare e ascoltare e conoscere. Un tempo sto(r)ico, dove la storia si siede tranquillamente e parla lentamente come tangente, mentre prende il posto la parola lontana, la concentricità del tempo.

Finisce la storia, ritornano i videogrammi della modernità, estratti di videogames si accavallano, sovrappongono, stratificano, compongono a completare (od intossicare quasi) un immagine ritovata, tra le mille dimenticate. Grande e impressionante lavoro del giovanissimo Kurt Walker sulle immagini e idealmente sugli scontri (di esse). Un opera multiforme, che per lunghi tratti lascia assolutamente sbigottiti e apre squarci enormi sull’immaginario monumentale ed il progetto letterale di vite alla ricerca di una proprio spazio, nella stessa distanza ma sotto una luce diversa.

Erik Negro

“Hit 2 Pass” (2014)
72 min | Documentary | Canada
Regista Kurt Walker
Sceneggiatori Neil Bahadur, John Lehtonen, Tyson Storozinski, Kurt Walker
Attori principali Neil Bahadur, Nathan Giede, Tyson Storozinski, Dale Storozinski
IMDb Rating 6.4

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